InfoMus Lab

Sceneggiatura del "Padiglione del mare della navigazione"


I contenuti della sonorizzazione seguono una sceneggiatura di tipo cinematografico che si propone di ricreare una narrazione con ambienti e suggestioni attraverso lo scorrimento e la sovrapposizione di diversi piani sonori. Di seguito sono brevemente descitte le sceneggiature di ogni sala del Museo. Un principio generale applicato a tutto l'intervento di sonorizzazione e' stato quello di usare frammenti musicali (elaborati in modo da risultare provenienti da lontano attraverso tecniche di riverberazione e filtraggio) come "sfondi" a ambientazioni sonore molto accurate nella ricreazione di rumori e suoni di ambiente (voci, dialoghi, sirene di navi, sciabordio di acqua, sbattere di vele ecc.)

 

DESCRIZIONE DELLE SALE INGRESSO
Accoglienza e "imbarco" su una ideale nave su cui intraprendere il percorso espositivo. Rumori di navigazione (con particolare risalto alla prua che fende l'acqua) invitano ad iniziare il viaggio nel Padiglione. Alcune memorie musicali dedicate alle partenze si alternano con suoni strumentali che fanno da "sfondo" alla ambientazione sonora.

 

SALA ARMATURE
Ad intervalli irregolari si apre una porta ed "entrano" nell'ambiente sonoro fabbri ed armieri, che lavorano il metallo ed accendono fuochi per forgiare lame ed armature

 

SALA ESPLORAZIONI
Carattere meditativo, prevalenza di rumori di navigazione (vele, sartie, sbattere d'acqua sulla chiglia) con sfondi musicali sommessi e lontani

 

RICOSTRUZIONE VICOLI E BOTTEGHE ARTIGIANE
Ricreazione dell'ambiente sonoro del centro storico genovese: Lo sfondo è costituito da voci, rumori di lavori artigianali, carri a cavalli alternati a passi che si muovono nell'ambiente; dalle varie finestre ed angoli è possibile ascoltare "trallallero", musiche popolari genovesi e dialoghi in dialetto. (Trallallero dei "Giovani canterini di Sant'Olcese", musiche popolari del gruppo "La Rionda")

 

CANTIERE
Il cantiere in riva al mare contiene una parte di ricostruzione ambientale (risacca, gabbiani) ed una parte di suoni di lavorazione delle barche in legno. Alcune voci raccontano delle antiche tecniche di maestri d'ascia e di lavorazione manuale.

 

NAUFRAGI
Una tempesta di mare monta rapidamente e quando arriva al suo culmine si ferma, seguita da alcune letture/interpretazioni di grandi autori letterari che hanno parlato di naufragi e tempeste (Omero,Virgilio, Luciano, Dante, Coleridge; voce di Daniela Aimale)

 

INTERNO NAVE D'EPOCA
Al suono di una sirena viene simulata la partenza di un transatlantico. A bordo, in una sala da concerto, il pubblico ascolta una serie di canzoni e musiche degli anni venti.

 

STAFF DEL PROGETTO
Antonio Camurri, Riccardo Dapelo, Matteo Ricchetti, Riccardo Rossi, Riccardo Trocca (InfoMus Lab - DIST - Università di Genova)

 

RINGRAZIAMENTI

Il Direttore del Museo Dott. Campodonico, il Dott. Calissano e tutta l'Associazione Promotori del Padiglione del Mare e della Navigazione per i preziosi consigli durante il progetto.
Daniela Aimale: letture sul naufragio e canzoni francesi sulla nave d'epoca
I giovani canterini di Sant'Olcese (Paolo Besagno): "Trallallero"
La Rionda (Pino Laruccia): Musiche popolari
Gianni Revello per i contributi su testi e ambientazioni sonore
Roberto Massetti per i preziosi consigli.

 

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